
I terreni calcarei e argillosi di Carpino, in provincia di Foggia e nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, sono perfetti per la coltivazione delle fave: non è un caso, dunque, se proprio quì, da sempre, se ne coltiva una delle varietà più apprezzate di tutta la Puglia!
Dopo la raccolta, le fave di Carpino vengono essiccate al sole nei cortili e una volta asciutte, i chicchi vengono battuti a mano, rimossi dal loro baccello con una di legno forcone, e poi gettati in aria con pale di legno, lasciando che la brezza pomeridiana via tutte le particelle rimanenti.
Di dimensioni medio piccole e con una fossetta nella parte inferiore, la fava di Carpino è verde al momento della raccolta e, con il tempo, diventa color bianco sabbia.
Tenera e saporita, in puglia si cuoce tradizionalmente nelle pignate di terracotta sul fuoco dolce del camino. Gli appezzamenti destinati alle fave di Carpino sono perlopiù molto piccoli - in media mezzo ettaro - e la produzione è quantitativamente modesta.
http://www.apuliatv.it/it/14/Vie_del_gusto_Fava_di_Carpino/23/
Dopo la raccolta, le fave di Carpino vengono essiccate al sole nei cortili e una volta asciutte, i chicchi vengono battuti a mano, rimossi dal loro baccello con una di legno forcone, e poi gettati in aria con pale di legno, lasciando che la brezza pomeridiana via tutte le particelle rimanenti.
Di dimensioni medio piccole e con una fossetta nella parte inferiore, la fava di Carpino è verde al momento della raccolta e, con il tempo, diventa color bianco sabbia.
Tenera e saporita, in puglia si cuoce tradizionalmente nelle pignate di terracotta sul fuoco dolce del camino. Gli appezzamenti destinati alle fave di Carpino sono perlopiù molto piccoli - in media mezzo ettaro - e la produzione è quantitativamente modesta.
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